Misuratori di velocità nascosti: esistono davvero?

Misuratori di velocità nascosti - falso mito eltraff binocolo

Una delle scuse più gettonate per giustificare una multa è imputare la colpa al misuratore di velocità nascostoMolti, infatti, sono convinti che i misuratori possano essere posizionati a tradimento così da non essere visibili agli automobilisti. 

Inutile dire che si tratta dell’ennesimo falso mito sui misuratori di velocità. Niente più che una leggenda metropolitana o una comoda giustificazione per chi non ha rispettato il limite su strada. 

È giunto il momento di fare chiarezza: è possibile che i misuratori vengano posizionati in modo da non essere visibili? 

Misuratori nascosti: verità o leggenda?

Cerchiamo di capire se i misuratori di velocità possono essere nascosti per sfuggire all’occhio dei guidatori. 

Per farlo, facciamo un passo indietro risalendo allo scopo di un misuratore di velocità. Quando un misuratore viene posizionato l’obiettivo è sempre quello di incentivare il traffico a prestare attenzione alla velocità per garantire la sicurezza di chi guida e delle persone che lo circondano. 

Prendendo in considerazione questo aspetto, è già chiaro come nascondere un misuratore sarebbe controproducente al suo scopo, che è proprio quello di essere visibile così da allertare gli automobilisti. 

Infatti, non a caso i misuratori sono spesso di colori accesi, pensati appositamente per attirare l’attenzione e non sfuggire all’occhio di chi sta percorrendo la strada. 

Inoltre, la legge italiana impone la segnalazione con cartelli stradali di qualsiasi misuratore posizionato su strada – sia che si tratti di uno strumento a postazione mobile sia che sia un apparecchiatura fissa

Infine, le posizioni dei misuratori di velocità su territorio italiano non sono informazioni nascoste, ma sono rese pubbliche tramite liste aggiornate e segnalate da app come Waze o Google Maps. 

Conclusioni

Dove stiamo andando a parare dovrebbe essere ormai chiaro, ma arriviamo al dunque: esistono misuratori di velocità nascosti o posizionati a tradimento in Italia? Assolutamente NO! 

Non solo è illegale posizionare misuratori così da renderli poco visibili, ma è obbligatorio segnalarli in modo consono. Se così non fosse, non verrebbe rispettato il vero scopo di questi strumenti: dissuadere il traffico dall’adottare velocità pericolosamente elevate. 

È bene ricordare, inoltre, che la segnalazione dei misuratori è una scelta dell’Italia, ma non è per nulla scontata. Infatti, in molti Paesi europei – come Germania, Austria e Svizzera – non solo non è previsto nessun tipo di segnalazione stradale, ma è anche vietata su navigatori GPS proprio perché il rispetto del limite è una condizione imprescindibile. Dunque, chi non rispetta i limiti è automaticamente nel torto e non gli viene concesso nessun margine per evitare una multa meritata. 

Il fatto che in Italia le posizioni dei misuratori siano rese note a chiunque, invece, dimostra che è voluto che i guidatori siano a conoscenza di queste informazioni, proprio perché – anche al solo fine di evitare una multa – finiranno inevitabilmente per rallentare. Ecco che il misuratore avrà raggiunto il suo scopo. 

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