I ricorsi ai Giudici di Pace sono sempre sensati?

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In Italia ogni anno vengono presentati innumerevoli ricorsi al Giudice di Pace per multe per eccesso di velocità. Questa pratica diffusa è supportata dalla credenza comune che il ricorso sia la soluzione più semplice per liberarsi di una sanzione indesiderata. 

Chi ha più esperienza avrà già intuito da tempo che l’annullamento di una multa non è un procedimento così automatico e scontato, nonostante siano molte le realtà che offrono supporto legale con la promessa di una vittoria assicurata. 

Dunque, è vero che il ricorso è una garanzia di annullamento in caso di multa per eccesso di velocità?

Ricorso al Giudice di Pace per eccesso di velocità: come funziona?

Ha senso presentare ricorso a seguito della ricezione di una multa per eccesso di velocità se il segnale del limite di velocità non è visibile, se la presenza dei rilevatori di velocità non è segnalata o se la contravvenzione non riporta gli estremi della taratura dello strumento.

Come abbiamo ribadito in un precedente articolo – non c’è nessun interesse da parte della pubblica amministrazione nel nascondere o non segnalare in modo idoneo i misuratori. Dunque, accade raramente che ci siano gli estremi per presentare un ricorso se si è stati sanzionati per eccesso di velocità.

È bene tenere a mente questa informazione quando si decide di rivolgersi a qualcuno per avere supporto nella presentazione del ricorso al Giudice di Pace. Infatti, esistono realtà che assicurano il successo offrendo consulenza in merito, ma che non hanno in realtà alcun potere sull’esito dell’istanza.  

Conclusione

È giunto il momento di rispondere alla domanda di interesse: è consigliato fare ricorso al Giudice di Pace aspettandosi una vittoria certa in caso di multa per eccesso di velocità? La risposta è NO. 

Il ricorso è un’opzione percorribile quando si hanno le prove che l’infrazione registrata è frutto di un errore che contravviene alla norma, ma non può diventare una via di scampo per chiunque non voglia pagare una multa. 

Nel caso dei misuratori di velocità, è estremamente raro, se non impossibile, che siano attivi su strada senza apposita approvazione o taratura certificata, come abbiamo già spiegato in precedenza.

Dunque, è bene non credere ciecamente a tutti coloro che promettono un annullamento facendo ricorso al Giudice di Pace perché nella maggior parte dei casi risulta solo in una perdita di tempo e denaro. 

Inoltre, a risentire del sistema dei ricorsi è soprattutto la sicurezza stradale. Il modo migliore per evitare una multa è rispettare i limiti – nell’interesse del guidatore in primis – e non sperare in un cavillo legale che ti salvi da un comportamento scorretto e irresponsabile. 

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