Alcol e guida: da accertamenti a sanzioni, tutto quello che c’è da sapere

Alcol e guida: da accertamenti a sanzioni, tutto quello che c’è da sapere

È arrivato il momento di affrontare uno dei temi che ci sta maggiormente a cuore e che più incide sulla sicurezza stradale in tutto il mondo: la guida in stato di ebbrezza

Prima di approfondire cos’è il tasso alcolemico, come viene accertato, qual è il limite per la guida in Italia e quali sanzioni comporta il suo superamento, riteniamo doveroso fare una premessa: non esistono quantità di alcol sicure alla guida perché è un’attività che richiede piene facoltà psicofisiche per essere svolta in sicurezza!

Tenendo bene a mente questo presupposto, procediamo con il nostro approfondimento.

Cos’è il tasso alcolemico e come viene accertato?

Il tasso alcolemico è un valore espresso in termini percentuali che indica la concentrazione di alcol presente nel sangue espressa in grammi per litro. Per capirci meglio, se viene rilevato 1 grammo di alcol puro per litro di sangue, il tasso alcolemico è pari a 1 g/L.

Dunque, come avvengono gli accertamenti del tasso alcolemico dei conducenti? Gli organi di Polizia stradale sono autorizzati a procedere con accertamenti quantitativi qualora sospettino che un guidatore sia in stato di alterazione psicofisica dovuta al consumo di bevande alcoliche.

Quando il conducente sospettato di guida in stato di ebbrezza non necessita di assistenza sanitaria, l’alcol test viene effettuato con l’etilometro, strumento che misura l’alcol contenuto nell’aria espirata da cui si desume la concentrazione di alcol nel sangue. Perchè il test sia valido, devono risultare almeno due rilevazioni coerenti in un intervallo di 5 minuti di tempo.

Al contrario, se il conducente necessita di assistenza medica – magari in seguito al coinvolgimento in un incidente stradale – gli organi di Polizia stradale delegano gli accertamenti alle strutture sanitarie

Qual è il limite del tasso alcolemico in Italia? 

Il divieto di guida in stato di ebbrezza è regolamentato dall’Art. 186 del Codice della Strada che stabilisce un limite di tasso alcolemico di 0,5 g/L.

Tuttavia, esiste un’eccezione per minori di 21 anni, neopatentati e conducenti professionisti, per cui il limite scende a 0 g/L

Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che il consumo del medesimo quantitativo di alcol può indurre tassi alcolemici differenti a seconda della persona che lo ha ingerito. Questo accade perché l’organismo di ciascun individuo – in base a età, corporatura, genere e predisposizione – metabolizza l’alcol in modo differente. 

Le sanzioni associate alla guida in stato di ebbrezza

Il superamento del tasso alcolemico consentito per legge alla guida può comportare sanzioni amministrative o penali a seconda della gravità della violazione.

In particolare, quando il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 le sanzioni sono amministrative, mentre una volta superato un tasso pari a 0,8 si ricade nel penale

Le sanzioni sono le seguenti

  • 0,5 – 0,8 g/L: sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro e sospensione della patente di guida da tre a sei mesi;
  • 0,8 – 1,5 g/L: sanzione amministrativa da 800 a 3.200 euro, arresto da tre mesi ad un anno e sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno;
  • oltre 1,5 g/L: sanzione amministrativa da 1.500 a 6.000 euro, arresto da sei mesi ad un anno, sospensione della patente di guida da uno a due anni

Inoltre, quando il conducente supera un tasso alcolemico pari a 1,5 g/L, la durata della sospensione della patente è raddoppiata se il veicolo appartiene a persona estranea al reato. Mentre, se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea all’illecito.

Infine, se il conducente si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti commette reato e gli verranno attribuite le sanzioni associate alla fascia più grave del tasso alcolemico (oltre 1,5 g/L). 

Perché è importante astenersi dalla guida quando si consuma alcol?

Prima di lasciarci ci teniamo a ribadire l’importanza di una guida responsabile, al di là delle sanzioni, perché il fine ultimo che ogni utente della strada dovrebbe avere a cuore è una circolazione sicura per tutti

Dunque, per quanto la guida ti possa sembrare un’azione automatica, per svolgerla in sicurezza il tuo corpo e cervello mettono in atto molteplici abilità: percezione, concentrazione, capacità di reazione ecc. Indovina quale sostanza le inibisce tutte?

Si tratta proprio dell’alcol che è una sostanza psicoattiva che altera il funzionamento cerebrale e la nostra percezione della realtà, portando a comportamenti rischiosi e poco vigili. Per questo non è mai saggio scegliere il volante dopo una bevuta, per quanto contenuta. 

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